sabato 25 agosto 2012

Quinta giornata (24 agosto): diario di una volontaria


La mattinata conclude questa prima settimana di attività.

Ogni gruppo approfondisce il concetto guida della “trasformazione” attraverso attività accomunate da una potenzialità narrativa.

Il gruppo n.1 coordinato da Adriana e il gruppo n. 2 coordinato da Dania lavorano sulla “trasformazione” di ambientazioni e personaggi molto conosciuti dai bambini, come quelle di vari fumetti, in nuove piccole storie. Viene valorizzata la capacità narrativa di ciascuno, migliorata e arricchita dal contributo di tutti: i gruppi sono ormai consolidati!

Il gruppo n. 3 coordinato da Enrico riflette sui concetti di “flessibilità/resistenza” in cui è stata articolata la parola guida “trasformazione”, a partire dalla lettura comune de “ilgiunco e l’olivo” di L. Tolstoj. Dopo una discussione sul testo e sul suo significato, ciascuno inventa una breve narrazione scegliendo alberi o fiori diversi, capaci di mostrare il valore della flessibilità di fronte ad alcune situazioni oppure l’importanza della resistenza di fronte ad altre.


Il gruppo n.4 coordinato da Rossella conclude la produzione di una serie di piccoli libretti, creati ciascuno da un membro del gruppo sia nel testo che nelle illustrazioni, a partire da un semplice oggetto. Le tre giornate concluse questa mattina hanno consentito ad ogni bambino di inventare una breve storia grazie alla capacità di “trasformarlo” variando semplicemente il punto di vista con cui osservarlo, senza intervenire su di esso ma rendendolo nuovo con le parole della storia, soltanto invitando il lettore a mantenere il “patto fantastico” grazie al quale ogni cosa può essere molto più di ciò che sembra, come insegnano le tecniche di Rodari e i consigli “creativi” di Bruno Munari.


Il gruppo n.5 coordinato da Daniela lavora sulla “trasformazione” delle parole per creare nuove storie, ispirandosi ai giochi condotti nel pomeriggio precedente con Rossella prendendo spunto dalla “Grammatica della Fantasia” di Rodari. I ragazzini del gruppo si sono divertiti a creare “sorgenti” di storie a partire da una singola parola inziale, trasformando ogni lettera in una nuova parola e scrivendo alla fine una breve storia ad esse legata.
Si concludono le attività al termine della mattinata: la biblioteca della “nuova” scuola di Pegognaga avrà molte storie da offrire grazie ai libretti prodotti durante questa settimana, che con il tempo saranno resi ancora più belli.
Ai docenti volontari che ha lavorato questa settimana piace l’idea di donare qualche riflessione metodologica su quanto prodotto, affinchè possa essere capace di continuare nel tempo.
Dania ed Enrico, che concludono la loro esperienza a Pegognaga: grazie per il vostro prezioso aiuto!
Da lunedi, oltre ad Adriana, Rossella e Daniela, arriveranno altri volontari per la seconda settimana prevista, che si propone sia ispirata, oltre che al concetto di trasformazione, al rendere esplicito e quindi maggiormente consapevole il valore della cooperazione, della crescita comune, dell’importanza della partecipazione di ciascuno ad un progetto comune. 
Trasformazione e cooperazione ci sembrano due tra le parole migliori che la scuola, in ogni suo aspetto, offre a ciascuno –docente, studente, cittadini-, come un’esperienza di miglioramento di noi stessi e del mondo.

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