Le
attività di questa mattina sono orientate all’allestimento
dell’ultimo lavoro comune previsto dalle docenti, “La nostra
nuova scuola”, che prenderà forma complessiva domani, e alla
riflessione sulle esperienze condotte durante questi giorni insieme.
Il
gruppo n. 1 coordinato da Adriana riflette su cosa è piaciuto o non
è piaciuto a ciascuno dell’esperienza vissuta fino a questo
momento grazie al Campo, producendo una sintesi colorata ed efficace
dei pensieri espressi da ciascuno.
Infine,
il gruppo lavora su come potrebbe essere la nuova scuola o meglio su
come ciascun bambino vorrebbe che fosse: colori e forme allegre,
spazi ampi e giochi, alberi e cielo azzurro ci ricordano che la
scuola è tanta, tantissima parte della vita dei bambini, e che le
attribuiscono il profilo di un ambiente accogliente, capace di
rendersi parte di loro, in grado di ospitare i loro sogni ed
emozioni, coltivando la loro crescita.
Nel
gruppo n. 2, coordinato da Bice, ogni bambino,
riflettendo su come vorrebbe la propria nuova scuola dopo l'evento
del sisma, ha espresso - dapprima mediante un elenco e poi,
attraverso lo sviluppo di una vera e propria scrittura - i propri
pensieri in merito alla scuola che desidererebbe nel prossimo futuro.
Successivamente ciascuno ha completato il lavoro, senza interferenze
da parte dell'educatore, con un disegno.
Il disegno è stato ritagliato su di un cartoncino nero stappato nei contorni, per farlo sembrare, grezzo come un mattone...
Il mattone che riporterà loro la scuola e il loro desiderio di sicurezza e di ritorno alla normalità.
Il
mattone, forato e legato con un cordoncino, sarà portato da ogni
bambino all'interno della "Silhouette della Scuola".
Attraverso questo gesto simbolico i bambini saranno parte attiva nella ri-costruzione della loro scuola e del loro futuro.
Attraverso questo gesto simbolico i bambini saranno parte attiva nella ri-costruzione della loro scuola e del loro futuro.
Il
gruppo n. 3 coordinato da Daniela ha completato la creazione di
pannelli con profili di alcuni bambini presenti mediante tecniche
espressive e gestuali condivise dal gruppo in precedenza.
Infine ha proposto, al centro della tenda, la silhouette della
“nuova” scuola di Pegognaga, realizzandola con nastro carta
adesivo: sarà poi riempita con tutti i pensieri e i lavori dei
bambini del Campo, realizzati pensando alla scuola che ciascuno
vorrebbe.
Il
gruppo n. 4 coordinato da Rossella lavora invece sulla restituzione
da parte di ciascuno dell’esperienza del Campo, di quanto ciascuno
ha imparato o condiviso, pensato o realizzato grazie e attraverso
questi giorni insieme. Un semplice libretto costruito da noi ha
fornito la traccia su cui ciascuno ha liberamente scritto, disegnato,
colorato, realizzato ciò che ha imparato e vissuto durante questa
esperienza. Anche questi bellissimi libretti saranno donati alla
biblioteca della nuova scuola di Pegognaga!
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