mercoledì 29 agosto 2012

Diario di una volontaria (ottavo giorno)

Le attività di questa mattina sono orientate all’allestimento dell’ultimo lavoro comune previsto dalle docenti, “La nostra nuova scuola”, che prenderà forma complessiva domani, e alla riflessione sulle esperienze condotte durante questi giorni insieme.


Il gruppo n. 1 coordinato da Adriana riflette su cosa è piaciuto o non è piaciuto a ciascuno dell’esperienza vissuta fino a questo momento grazie al Campo, producendo una sintesi colorata ed efficace dei pensieri espressi da ciascuno.

Infine, il gruppo lavora su come potrebbe essere la nuova scuola o meglio su come ciascun bambino vorrebbe che fosse: colori e forme allegre, spazi ampi e giochi, alberi e cielo azzurro ci ricordano che la scuola è tanta, tantissima parte della vita dei bambini, e che le attribuiscono il profilo di un ambiente accogliente, capace di rendersi parte di loro, in grado di ospitare i loro sogni ed emozioni, coltivando la loro crescita.



Nel gruppo n. 2, coordinato da Bice, ogni bambino, riflettendo su come vorrebbe la propria nuova scuola dopo l'evento del sisma, ha espresso - dapprima mediante un elenco e poi, attraverso lo sviluppo di una vera e propria scrittura - i propri pensieri in merito alla scuola che desidererebbe nel prossimo futuro. Successivamente ciascuno ha completato il lavoro, senza interferenze da parte dell'educatore, con un disegno.

Il disegno è stato ritagliato su di un cartoncino nero stappato nei contorni, per farlo sembrare, grezzo come un mattone...
Il mattone che riporterà loro la scuola e il loro desiderio di sicurezza e di ritorno alla normalità.


Il mattone, forato e legato con un cordoncino, sarà portato da ogni bambino all'interno della "Silhouette della Scuola".
Attraverso questo gesto simbolico i bambini saranno parte attiva nella ri-costruzione della loro scuola e del loro futuro.



Il gruppo n. 3 coordinato da Daniela ha completato la creazione di pannelli con profili di alcuni bambini presenti mediante tecniche espressive e gestuali condivise dal gruppo in precedenza.
Infine ha proposto, al centro della tenda, la silhouette della “nuova” scuola di Pegognaga, realizzandola con nastro carta adesivo: sarà poi riempita con tutti i pensieri e i lavori dei bambini del Campo, realizzati pensando alla scuola che ciascuno vorrebbe.

Il gruppo n. 4 coordinato da Rossella lavora invece sulla restituzione da parte di ciascuno dell’esperienza del Campo, di quanto ciascuno ha imparato o condiviso, pensato o realizzato grazie e attraverso questi giorni insieme. Un semplice libretto costruito da noi ha fornito la traccia su cui ciascuno ha liberamente scritto, disegnato, colorato, realizzato ciò che ha imparato e vissuto durante questa esperienza. Anche questi bellissimi libretti saranno donati alla biblioteca della nuova scuola di Pegognaga!


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